SMALTIMENTO AMIANTO
La Montagnoli Rino SURL è in grado di offrire alla clientela un servizio di bonifica e smaltimento amianto, in ottemperanza alle normative vigenti in termini di sicurezza sia ambientale che di salute del lavoratore, secondo le disposizioni dettate dal D.Lgs n.81/2008.
Iscritta all’ALBO GESTORI AMBIENTALI nelle categorie 10A (bonifica e rimozione manufatti contenenti cemento-amianto in matrice compatta) e 5F (trasporto con i propri mezzi di rifiuti pericolosi quali amianto e lana di roccia), la Montagnoli Rino SURL è anche in possesso delle SOA categorie OG1 e OS33.
L’amianto è una sostanza di natura minerale a base di silicio, usata in passato per le sue proprietà isolanti, per la coibentazione di edifici, tetti, navi e treni; come materiale da costruzione per l’edilizia sotto forma di composito fibro-cementizio (noto anche con il nome Eternit) venne utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici e canne fumarie.
Con la legge n°257 del 1992, l’Italia ha messo fuori legge l’estrazione, l’importazione, la lavorazione, l’utilizzazione e il commercio dei manufatti in amianto.
Il Decreto Ministeriale del 06/09/1994 del Ministero della Salute decreta “le norme relative agli strumenti necessari ai rilevamenti e alle analisi del rivestimento degli edifici, nonché alla pianificazione e alla programmazione delle attività di rimozione e fissaggio e le procedure da seguire nei diversi processi lavorativi di rimozione”. Tale decreto si applica agli edifici “ad uso civile, commerciale o industriale, aperti al pubblico o comunque di utilizzazione collettiva in cui sono in opera manufatti o materiali contenenti amianto dai quali può derivare un’esposizione a fibre aero disperse”. I Decreti Ministeriali del 12/04/1995, del 14/05/1996 e del 20/08/1999 altro non sono che aggiornamenti di quello del 1994, che estendono la regolamentazione anche ai manufatti in cemento-amianto navali e ferroviari e dettano anche norme per la loro manutenzione.
In ambito regionale, invece, la Lombardia è stata la prima regione in Italia a prevedere un piano di smaltimento amianto obbligatorio (Piano Regionale Amianto Lombardia-PRAL), attraverso la Legge Regionale del 29 settembre 2003 n.17, la quale prevede lo smaltimento di tutto l’amianto presente nel territorio regionale entro 10 anni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL), avvenuta il 17 gennaio 2006.